Dal 30 luglio parte l’edizione 2015 del Sabaudia Musica Festival. Quattro appuntamenti, variegati negli organici e nei programmi, per godere ancora delle magiche notti sabaudiane accolti da atmosfere musicali a volte suadenti, potenti a volte ritmiche o nostalgiche. Per l’inaugurazione di scena il Coro Annuntiatae Cantores città di Sabaudia e la Latina Philharmonia che renderanno omaggio, sotto l’attenta bacchetta del M° Belli, alla Chiesa e Parrocchia di Sabaudia in occasione del suo ottantesimo di inaugurazione. Una scelta condivisa dal direttore artistico e dall’Amministrazione quale profondo ringraziamento alla Comunità dei frati e ora al parroco Don Massimo per aver reso la Parrocchia un luogo di accoglienza non solo religioso ma anche delle istanze sociali e culturali dei cittadini. Nella Chiesa SS. Annunziata alle ore 21.30 potremo ascoltare un programma tutto vivaldiano con il concerto per oboe e fagotto RV 545, e il Gloria in re maggiore RV 589 per soli, coro, orchestra e basso continuo. Soliste il soprano Lillina Moliterno e il mezzosoprano Eleonora Cipolla. Il Festival prosegue poi nelle date del 2, 7 e 13 agosto presso la sua sede storica, la corte del Palazzo comunale sempre alle ore 21.30 con tre programmi singolari: L’Iris Ensemble, il Gruppo “Ottoni d’Autore” e la POEM, Piccola Orchestra Etnica Mediterranea. Il Trio Iris, composto dal soprano Lillina Moliterno, la flautista Carolina Ramos e la clavicembalista Catia Rocci, tre musiciste che hanno unito le loro esperienze e formazioni diverse per un progetto comune e raffinato che intende celebrare il grande repertorio dei più grandi compositori del periodo barocco, per l’occasione si amplia, accogliendo la violoncellista Daniela Mammucari e la flautista Lady Johanna Lopez per realizzare un programma pensato per il Sabaudia Musica Festival dal M° François Dolmetsch, ospite d’onore del Festival già dal 1996. Infatti il M° Dolmetsch, vice direttore artistico della “Arnold Dolmetsch Years” e figlio di Carl Dolmetsch, da cui ha ricevuto la sua prima istruzione musical, è nipote di Arnold Dolmetsch che è stato fu una delle figure più rilevanti nel promuovere la riscoperta della musica antica nei primi decenni del XX secolo. A lui si deve un testo fondamentale sull’interpretazione della Musica antica nonché un lavoro di ricerca di testi e strumenti antichi oggi considerati patrimonio storico dell’Inghilterra.
Il 7 agosto protagonisti gli OTTONI D’AUTORE, un gruppo di musica da camera formato da cinque elementi: due trombe, corno, trombone, bassotuba; cinque professionisti desiderosi di divertirsi e divertire, che si propongono come obiettivo quello di far conoscere ed apprezzare le possibilità tecniche ed espressive dei loro strumenti eseguendo musica originale per ottoni e non solo. Il gruppo si presenta con un repertorio che va dalla musica antica ai più moderni arrangiamenti di musica jazz e contemporanea, riservando un posto privilegiato per la musica da film. Il timbro chiaro delle trombe e del trombone, si fonde infatti con quello scuro del corno e del basso tuba offrendo così una ricca gamma di sonorità, una vasta tavolozza di colori, gettando le basi per un sicuro coinvolgimento emotivo del pubblico. Conclude la stagione 2015 Naviganti “ Canti di un mare antico…..” a cura della POEM Piccola Orchestra del Mediterraneo con la direzione artistica di Sergio Trojse che così presenta il concerto: Il Mediterraneo… un mare tra le terre.
Gli spettacoli proposti, riguardano il patrimonio musicale popolare dell’Italia meridionale senz’altro “Mediterraneo” per le tante influenze di origine greco-balcanica e arabo-spagnola. Non mancano escursioni verso la musica tradizionale dell’ America latina.