Nei mesi di Luglio e Agosto si svolgerà, in 15 comuni dei Monti Lepini, il Festival della Complessità organizzato dalla Compagnia dei Lepini. Il Festival della complessità è un’iniziativa culturale che ha lo scopo di attirare l’attenzione sul territorio e su alcuni temi fondamentali. “Quest’anno – spiega il Presidente della Compagnia dei Lepini Quirino Briganti – il circuito si conclude nei nostri comuni e la Compagnia dei Lepini è impegnata, anche per i prossimi anni a sviluppare i contenuti e l’organizzazione del Festival in modo da collegare il valore dei nostri luoghi all’approfondimento culturale su tematiche di valore della nostra contemporaneità”.
“Abbiamo voluto – spiega ancora il presidente Quirino Briganti – provare a connettere la storia e la identità culturale dei nostri Comuni con le connotazioni più caratteristiche sviluppate nei cittadini con il più ampio concetto di complessità.”
Il direttore scientifico del Festival, prof. Alessandro Ceci, ha descritto gli obiettivi dell’attività: “Quest’anno – ha affermato – ci siamo impegnati ad apportare un contributo autonomo, direi proprio nostro, indubbiamente integrativo della elaborazione scientifica generale sul concetto di complessità. In questo senso abbiamo predisposto un opuscolo esplicativo estremamente sintetico ma che indichi la caratteristica dell’approccio dei Monti Lepini. Nei prossimi anni, non soltanto con le manifestazioni, ma anche con una attività di elaborazione che si svolgerà nei nostri comuni in collegamento con varie università italiane e internazionali e con diversi laboratori di ricerca, cercheremo di dare un contributo contenutistico e scientificamente qualificato sul tema della complessità, che merita oggi un approfondimento decisivo”.
“Proprio per questo motivo – conclude il Presidente Briganti – il nostro Festival è dedicato a 3 parole tra loro profondamente interconnesse: complessità, identità e territorio”. Alla conferenza di presentazione del Festival sono intervenuti i rappresentanti degli Enti Locali della Provincia di Latina e alcuni sindaci dei comuni dei Monti Lepini. Sono stati presenti inoltre gli organizzatori della rassegna nazionale del Festival della Complessità nella persona del dott. Fulvio Forino, Presidente dell’Associazione Dedalo 97 promotrice del Festival nazionale. Il Festival inizia Venerdì 10 luglio 2015 al comune di Norma con un seminario sulla Bio-urbanisitica e l’archeologia, cui partecipano il dott. Stefano Serafini, direttore dell’International Biourbanistic Society, e l’archeologa Federica Colaiacomo direttore del Museo Archeologico di Segni.
IL PROGRAMMA:
10 luglio ore 18.00: NORMA Biourbanistica e archeologia – Centro storico Largo Caio Cestio;
11 luglio ore 21.00: ARTENA Identificazione senza identità – Centro storico scalinata S. Croce;
17 luglio 18.30: PRIVERNO Poesia come espressione percettiva della complessità – Portici;
18 luglio ore 10.30: MAENZA La Tomistica nella complessità teologica e filosofica – Castello;
18 luglio ore 21.00: GORGA Dallo spazio all’esistente: la complessità fenomenologica – Planetario dell’Osservatorio;
23 luglio ore 21.00: ROCCASECCA DEI VOLSCI L’ordine geometrico del sociale – Centro;
24 luglio ore 18.00: ROCCAGORGA Complessità e salute: il ruolo dei determinanti – centro teatro civico;
24 luglio ore 21.00: SEGNI Thomas Becket: cronaca di un assassinio tra filosofia e complessità – Cisterna Romana piazza San Pietro;
25 luglio ore 18.30: ROCCAMASSIMA Il volo nel vuoto: un’illusione della complessità – Largo Secondo Mariani;
26 luglio ore 21.00: CORI Il principio ologrammatico del vino – Chiostro di Sant’Oliva;
31 luglio ore 21.00: SEZZE Passioni: morte e resurrezione come metafora dell’entropia – Museo Archeologico;
6/7/8 agosto ore 21.30: BASSIANO Aldo Manunzio il linguaggio parlato e quello iconico – biblioteca comunale;
11 agosto ore 21.00: PROSSEDI Confini e orizzonti – Località Vardesca;
26 agosto ore 18.00: CARPINETO ROMANO – Democrazia cultura dei luoghi e complessità – centro storico.