È morto per un malore mentre effettuava delle immersioni in apnea all’altezza di Capocotta il 23enne A. G., di Marina di Ardea. Lo riporta l’agenzia Omniroma. A quanto pare il ragazzo si trovava con il padre a circa un chilometro dalla costa, nei pressi della Secca di Terra, un fondale profondo circa 8 metri, nei pressi delle Secche di Tor Paterno. I due stavano facendo una battuta di pesca in apnea.
Verso le 11.30 il giovane, che stava risalendo in barca, ha accusato un malore. Sul posto, allertata dal padre, è arrivata una vedetta della Capitaneria di Porto di Roma che ha trasportato il 23 enne al porto di Ostia, dove li attendeva un’ambulanza e un’eliambulanza. Nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione effettuati dal personale medico, per oltre mezz’ora, per il giovane non c’è stato nulla da fare. Il corpo verrà portato all’ospedale Grassi di Ostia, da dove verrà poi trasferito in altra sede per effettuare l’esame autoptico.