Sono dati interessanti, quelli relativi ad Ardea, soprattutto se confrontati con quelli della vicina Pomezia. Qui, il costo di un monolocale in centro lievita fino a 400 euro. Leggermente più basso in zona semicentrale, intorno ai 370 euro al mese. E così via per le altre metrature: per un bilocale in centro ad Ardea la spesa è di 350 euro contro i 500 di Pomezia. Ben 200 euro di differenza per la scelta di un trilocale nelle due città: ad Ardea la spesa si aggira intorno ai 450 euro, in centro, e ai 400 euro in periferia. Si tocca, invece, quota 600-650 euro a Pomezia.
A influire sulle evidenti differenze di valore degli affitti, sicuramente la percezione della “vicinanza” con Roma. Pomezia è considerata da sempre una delle soluzioni più comode per chi ha un impiego nella Capitale. Ma, a giocare a sfavore di Ardea, non si fatica a immaginare che ci siano anche motivazioni legate al contesto urbano. Dalla percezione dell’insicurezza della zona, preda di furti e di atti di criminalità ormai quasi all’ordine del giorno, fino alla carenza di collegamenti efficienti con la Capitale e con i Comuni circostanti. Una differenza così netta tra gli affitti in due città tutto sommato limitrofe non può che essere un segnale per gli amministratori. Bisogna fare di più.