Per ristrutturare ed adeguare gli immobili (in questa palazzina tre) il Comune ha ricevuto 200 mila euro di finanziamenti ed ha effettuato gli interventi per rendere abitabili gli appartamenti e destinarli ai papà separati tramite graduatoria per 12 mesi rinnovabili. Questi sono di circa 60-70 mq e presentano un arredamento ricercato.
Perché, se gli appartamenti sono stati ristrutturati con una precisa finalità, gli altri residenti hanno notato all’interno una donna con figli? Questa la domanda che si sono posti e che li ha spinti a segnalare ai Servizi Sociali e a Il Caffè la vicenda. E, cosa ancora più strana, è che l’appartamento non può dirsi occupato perché la porta non è stata sfondata.