LA RICOSTRUZIONE
La tragedia, avvenuta nella spiaggia di Latina, risale a dicembre 2012. Cristian aveva deciso di riconciliarsi con il padre, separato dalla madre, e per questo si erano dati appuntamento per chiarirsi. Ma le cose non sono andate nel verso giusto: tra i due è scoppiata l’ennesima discussione e si è accesa una rissa. Il papà ha schiaffeggiato il figlio che, con un bastone trovato in spiaggia, lo ha colpito e lasciandolo a terra in spiaggia. Quando è tornato a casa ed ha raccontato la situazione, è stata la madre a convincerlo a recarsi in commissariato e costituirsi. Mentre raccontava agli inquirenti la dinamica dei fatti, gli anni del divorzio, delle botte in casa, delle parole ingiuriose utilizzate anche nell’ultima occasione dall’uomo nei confronti della mamma, è arrivata la notizia che suo padre, Gennaro Canò, era morto.
GARA DI SOLIDARIETA’
Da subito una “gara di solidarietà” nei confronti del giovane: studenti e professori lo hanno accompagnato nei processi. Questi ultimi hanno anche ottenuto il permesso per svolgere a proprie spese le lezioni a casa del giovane.