Sono piccoli gruppi nati spontaneamente passeggiando al parco o condividendo la stessa piazza nel tempo libero. In tutti i casi si tratta di singoli residenti che hanno a cuore il posto in cui vivono e si sono rimboccati le maniche per ridare a borgo Santa Maria la giusta rilevanza.
Anche quando la corrente sembra essere meno intensa e non si vedono segnali di miglioramento nelle zone più degradate, basta guardarsi attorno e si vedrà qualche anziano che innaffia un giardino pubblico, qualche genitore che ripulisce la scuola del figlio, gruppi di pensionati che raccolgono mozziconi e spazzatura.
A borgo Santa Maria, in particolare, un gruppo di genitori insieme ai membri del comitato “Un futuro per Santa Maria”, visti i ritardi nella manutenzione dei giardini che ospitano le strutture scolastiche, hanno deciso di rimboccarsi le maniche e in 5 ore sabato scorso hanno riempito di erbacce un enorme cassone. Una decina di volontari sono intervenuti per ridare vivibilità ai giardini scolastici “Lo faremo sicuramente ancora – scrivono in una nota dal Comitato – augurandoci con questi interventi di contribuire anche noi a dare delle scuole migliori ai nostri figli e con l’occasione, spronare l’amministrazione sensibilizzandola a una maggior cura del verde pubblico dopo che l’erba era arrivata a crescere anche di un metro. A volte basta poco, anche quando le istituzioni latitano, allora con la buona volontà, l’impegno e le risorse personali, si riescono ad ottenere risultati eccellenti”.