Lo afferma il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi, vice presidente nazionale dell’Anci che è in linea con l’iniziativa promossa dal presidente nazionale dell’Anci, Piero Fassino, che ha convocato per giovedì a Roma una riunione urgente dei sindaci delle maggiori città metropolitane su cui andranno a ricadere gran parte dei tagli previsti dal Governo.
«Ancora una volta il Governo scarica sui Comuni il peso più grosso dei tagli di spesa – continua Di Giorgi – Negli ultimi 12 anni sono stati proprio i Comuni a sostenere il maggior onere dei tagli alla spesa pubblica, con evidenti ricadute nella erogazione dei servizi ai cittadini. E’ contraddittorio che il Governo chieda ai Comuni di agire, per esempio in tema di edilizia scolastica o di sicurezza, e poi riduce drasticamente le risorse ai municipi: ciò che lo Stato centrale paventa di dare con una mano, toglie ai cittadini con l’altro mano e con tanto di “interessi”.
L’Anci vuole fare sentire la propria voce e sono convintamente in linea con l’iniziativa del presidente Fassino sulla necessità che l’Anci agisca al più presto per ottenere risposte. Abbiamo chiesto nei mesi scorsi al Governo la convocazione di un tavolo negoziale unico per definire gli indirizzi, di medio e lungo periodo, sulle politiche finanziarie, sull’autonomia impositiva e di spesa e sulla revisione del patto di stabilità, ma delle nostre istanze non si è tenuto conto. Ora il passo compiuto dal presidente Renzi, che ha dato la disponibilità ad incontrare il presidente dell’Anci prima della discussione del DEF (Documento di economia e finanza) in Parlamento, spero vada nella direzione che l’Anci auspica».