“La maggioranza continua a tagliare sulla manutenzione delle scuole della città. Oltre a fare false promesse e a criticare chi, come il Partito Democratico, ha a cuore il futuro dei nostri cittadini, l’amministrazione non fa nulla per migliorare una situazione che appare grave. Ogni anno il sindaco Di Giorgi taglia le risorse da destinare alla manutenzione delle scuole ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti: strutture con problemi di infiltrazioni, aule senza riscald amento e palestre inutilizzabili perché con spogliatoi rotti o solai da rifare”. Così Alessandro Cozzolino e Marco Fioravante intervengono sulla politica scolastica del comune di Latina.
“Mentre il Partito Democratico a livello locale effettua sopralluoghi negli istituti comunali e il Governo Nazionale mette in atto una riforma fondamentale come “La Buona Scuola” – affermano Cozzolino e Fioravante – l’amministrazione guidata dal sindaco Di Giorgi stanzia sempre meno soldi per i nostri istituti scolastici. Basti pensare che nel 2013 erano previsti investimenti per 1 milione e 109 mila euro e né sono stati spesi quasi la metà (672mila euro). Nel 2014 il Bilancio è ancora più povero: si pensava di spendere 968mila euro per sistemare le scuole più in difficoltà e invece sono stati spesi solamente 568mila euro. Anche in questo caso quasi la metà. Per il 2015 ancora non possiamo fare un bilancio definitivo ma il trend è lo stesso. Sempre meno soldi da destinare alle ristrutturazioni delle nostre scuole”.
“Il modo di operare di questa amministrazione ormai lo conosciamo tutti – concludono Alessandro Cozzolino e Marco Fioravante -. Fanno annunci per nascondere la realtà come quella della Giovanni Cena dove gli alunni sono senza riscaldamento da ormai due settimane. Annunciano il Porto per nascondere Latina Ambiente e i problemi della discarica di Borgo Montello, annunciano il mattonato in centro per nascondere un progetto inesistente della ZTL, attaccano il Pd di Latina sulle scuole per nascondere il loro completo disinteresse verso le strutture scolastiche della città. I numeri stanno lì a dimostrare che questa amministrazione non pensa al futuro dei prossimi cittadini di Latina”.