La coppia di Cisterna era all’interno del museo quando è avvenuto l’attentato terroristico. I due sono stati sequestrati insieme ad un centinaio di turisti ed hanno visto morire davanti ai loro occhi le vittime. Una volta in salvo moglie e marito hanno inviato un messaggio ai familiari ed alla figlia in dolce attesa scrivendo «Stiamo bene, ma è stato terribile», come riferisce Il Giornale di Latina nell’edizione di oggi.
Caso ha voluto che gli apriliani siano rimasti sulla nave anziché scendere per un tour per il centro città. L’itinerario consigliato da Costa prevedeva proprio la visita al Museo del Bardo, il più antico del mondo arabo e teatro di un sanguinoso attentato costato la vita a 22 persone, molte delle quali erano proprio turisti in crociera con Costa Fascinosa. «Sono stata contattata dai miei clienti – spiega Fabiana Raffani dell’agenzia Avventure Esotiche di Aprilia – e mi hanno riferito di non essere voluti scendere dalla nave stamattina (ieri, ndr) per loro decisione. Hanno così scampato l’attentato, visto che nell’offerta di Costa c’era anche la visita al museo Bardo. A bordo nessuno si è accorto di nulla tant’è che la coppia di Aprilia col loro bambino è ripartita per proseguire la crociera». Gli apriliani erano partiti per la crociera lunedì scorso da Civitavecchia per i maggiori porti del mediterraneo tra cui Palermo, Tunisi, Palma de Maiorca e Barcellona. A evitare il peggio è stata una scelta “fortunata” di non lasciare la nave. «Li ho sentiti tranquilli – conclude la titolare dell’agenzia di viaggi di Aprilia – e non mi è stato chiesto di adoperarmi per organizzare il rientro anticipato».
Secondo media locali, tre terroristi con indosso le uniformi dell’esercito hanno fatto fuoco contro un pullman parcheggiato davanti al Museo del Bardo, non lontano dalla sede dell’assemblea tunisina. I media riportano che l’attacco è stato rivendicato dallo Stato Islamico. Le forze speciali antiterrorismo sono entrate in azione per liberare gli ostaggi. Un gruppo di turisti che erano stati sequestrati sono stati liberati da un blitz delle forze speciali. Uno dei presunti responsabili dell’attacco è stato arrestato mentre gli altri due sono circondati in edifici che appartengono al Parlamento. Gran parte delle 22 vittime si trovavano a Tunisi proprio con la crociera di Costa. La Fascinosa è la nave gemella della Concordia, affondata nei pressi dell’Isola del Giglio il 13 gennaio 2012. Tra i superstiti, anche in quel caso, tre persone di Aprilia che avevano deciso di godersi un giro per il Mediìterraneo.