Un altro attacco ai treni regionali è stato registrato ieri sera sulla linea Roma-Nettuno. Sassi e piccoli pezzi di cemento sono stati posti sui binari da ignoti. Il convoglio Vivalto, mezzo nuovissimo in circolazione da soli tre mesi, è stato danneggiato. Questi i fatti: alle 19 il macchinista del regionale 12179 proveniente da Roma e diretto a Nettuno, in prossimità della fermata di Marechiaro, ha sentito un urto. Una volta sceso dal treno si è accerto della presenza di materiale estraneo messo sui binari. Una volta alla stazione di Nettuno i tecnici hanno provato a sistemare il convoglio, ma senza risultati. Il mezzo è stato perciò ritirato dalla circolazione e inviato in officina per le riparazioni. Inevitabili i disagi a circolazione e pendolari: ieri sera è stato cancellato un treno e oggi sei convogli hanno viaggiato con sette carrozze anziché otto. Circa 1.000 posti in meno per i pendolari che ogni mattina salgono sul treno per raggiungere il loro posto di lavoro e di studio. Un ennesimo gesto scellerato e senza senso che priverà per giorno la linea ferroviaria di un mezzo nuovo ed efficiente.