Anche quest’anno il Comitato Provinciale di Latina della FITA, Federazione Italiana Teatro Amatori, per ricordare e onorare l’attore, il commediografo e il regista Armando Cafaro, organizza una stagione teatrale a suo nome. Armando Cafaro, napoletano di nascita e cultura, ma latinense nel cuore, avendo dedicato per numerosi anni ogni suo sforzo per alimentare nella nostra città la cultura e l’amore per il teatro, ha introdotto, attraverso la Compagnia “Il Sorriso” tanti concittadini alla nobile arte del teatro. Domenica 1 marzo alle ore 17,30 al Teatro Cafaro andrà in scena lo spettacolo di Edoardo Scarpetta ‘O Scarfalietto con la compagnia “ A Livella” di Aprilia.
O scarfalietto è una delle commedie più belle di Eduardo Scarpetta, scritta nel 1881 è ispirata all’opera francese “La Boulé” di Meilhac e Halévy. Il personaggio centrale, don Felice Sciosciammocca, maschera tra le maschere che risponde al disegno dell’autore di avvalorare le esigenze della sua variopinta fantasia con il controllo del quotidiano, esprime in sé i caratteri fondamentali della commedia napoletana, i quali ricorrono senza alcun dubbio nell’arte di Eduardo De Flilippo.”¨
Il primo atto si svolge nella casa di Amalia e Felice Sciosciammocca, giovani sposi, i quali, a seguito di continui litigi che vedono coinvolti anche i loro camerieri Michele e Rosella, decidono di separarsi chiamando in causa i loro avvocati Anselmo e Antonio. Nella lite viene coinvolto anche il malcapitato Gaetano Papocchia, uomo curioso e dal carattere singolare, che si rivolge ai coniugi per prendere in fitto una casa di loro proprietà nella quale sistemare la sua giovane amante, la ballerina Emma Carcioff. La scena del secondo atto è ambientato dietro le quinte del teatro dove lavora Emma, nel quale fervono i preparativi per il nuovo spettacolo. Qui si reca spesso Don Gaetano, che ricopre di gentilezze la ragazza, non sapendo che la stessa ballerina è amata anche da Antonio. E qui capitano anche Felice e Amalia, che pretendono a tutti i costi che Gaetano diventi loro testimone nella causa di separazione. Nella confusione generale si inserisce anche Dorotea, moglie di Gaetano, che, venuta a sapere della storia di suo marito con la ballerina, è decisa a chiedere giustizia. Il terzo atto è ambientato in un’aula di tribunale, dove convengono tutti i personaggi della commedia e dove, dopo le testimonianze e le arringhe degli avvocati, la giuria potrebbe proclamare il verdetto finale. Ma nell’atmosfera esagerata e inverosimile delle storie di Scarpetta, tutto è possible. Biglietto: 10 euro. Info: 3335286125.