L’Associazione, di cui è presidente Ermelinda De Feo, docente di pianoforte presso il Liceo Manzoni, si occupa di cultura a 360 gradi. Nell’epoca della ‘condivisione globale’ “Musikè. Volissimevolmente” vuole meditare sulla possibilità di mettere in comune piccole e grandi storie, creare emozioni ‘dal vivo’ continuando a proporre occasioni d’arte per incontrarsi e rinnovare il piacere di comunicare così come è stato fatto in passato con l’organizzazione di concerti jazz, mostre d’arte e momenti letterari.
Il prossimo sabato la scena sarà per le percussioni con un concerto destinato ancora una volta a lasciare il segno. L’Ensemble di percussioni si sta ritagliando un posto di tutto rispetto nel panorama musicale non solo locale ma anche nazionale. Nasce nel 2010 su intuizione del M° Salvatore Campo con l’idea di mettere insieme la buona musica e giovanissimi talenti destinati a ricoprire in futuro ruoli di rilievo nelle orchestre nazionali e internazionali. Il loro repertorio racchiude gli autori del Novecento che hanno scritto per ensemble di strumenti a percussioni.
L’Ensemble è composto da Giuseppe Beghin, Giacomo Camilletti, Francesca Candeli, Domiziana Del Mastro, Daniele Marzullo e Riccardo Zelinotti.
Ricco il programma del Concerto: si inizierà con “Samba” di Ney Rosauro, al quale seguiranno “Be-Boppin” di Murry Houllif e “ Drumming” di Steve Reach. L’Ensemble poserà poi le bacchette per lasciare la scena a due esibizioni soliste con il Vibrafono: sarà quindi il turno di Francesca Candeli con “Vienna” di David Fridmann e di Riccardo Zelinotti con “Blues for Gilbert” di Mark Glentwork. Si riprenderà con l’Ensemble al completo che ci regalerà le emozioni di “Roll Off Rumba” di Vick-Firth al quale seguirà il “Concertino” di Klauss Hochmann che sarà però eseguito dai ragazzi della classe di strumenti a percussione del Liceo Musicale di Latina: Eleonora Amenta, Michele Bisceglia, Francesca Candeli, Giacomo Camilletti e Cristian Manca.
Il “Concertino” per quintetto di percussioni, suddiviso in Praeludium, Aria e Menuett, è stato composto nel 1969 ed eseguito per la prima volta nel 1975 ed è un brano di grande virtuosismo che viene eseguito da questi ragazzi con professionalità nonostante la loro giovanissima età.
Il Concerto proseguirà con un altro assolo al vibrafono: Giacomo Camilletti ci delizierà con “Mindnight Star” di David Friedmann. L’Ensemble ripartirà poi con “America Patrol” di F. Meacham, “Tjana Samba” di Morris Alan Brand, “Sabre Dance” di Kachaturian e “Mondadaismus” di Martin Kerschbaum.
“L’intento – ha dichiarato il Maestro Salvatore Campo – è quello di celebrare una festa della Musica, offrendo alla città di Latina e non solo un momento musicale e culturale che arricchisca ogni individuo, mettendo in mostra il valore di tanti giovani musicisti che investono nella cultura. Vogliamo inoltre rivolgere un invito alle istituzioni affinché continuino con sempre maggior tenacia ad aprire gli occhi sul talento dei nostri giovani e a promuovere sempre nuove occasioni per mettere in luce le loro qualità”. Il costo del biglietto di ingresso è di 4 euro.