Tre di loro hanno preso la parola. Sara Mancini ha letto una pagina del suo diario personale del Viaggio della Memoria ad Auschwitz. Tommaso Cappella e Umberto Vittori hanno invece scelto due poesie di Giuseppe Ungaretti, volontario in trincea durante la Grande Guerra, ‘Veglia’ e ‘Sono una creatura’. Il dolore intenso e struggente, che si prova entrando in un campo di sterminio oppure nel veder cadere uno ad uno i propri commilitoni in battaglia, se da una parte provoca rimpianti e sensi di colpa in chi è sopravvissuto, dall’altra genera un forte sentimento amore per gli altri e di attaccamento alla vita.
È proprio per la profondità con cui è stato trasmesso questo messaggio di speranza, incarnato anche nei valori dell’Arma, che il Tenente Colonnello Andrea Mommo, ha voluto donare alcuni gadget dei Carabinieri ai tre ragazzi. Con la loro testimonianza hanno dimostrato di possedere i sani principi del vivere civile, frutto di un’efficace opera educativa ‘silenziosa’ della famiglia e della scuola.
Un’iniziativa spontanea del Comandante del Reparto Territoriale dei Carabinieri di Aprilia che lunedì mattina, presso l’Ufficio di Presidenza della ‘Virgilio Laurienti’ di Cori, ha consegnato a ciascuno dei tre una copia del Calendario Storico 2015 dell’Arma dei Carabinieri, un cappello con lo stemma e un opuscolo sulla secolare storia del Corpo. Erano presenti anche il Sindaco di Cori Tommaso Conti, il Dirigente scolastico Luigi Fabozzi e il Maresciallo della Stazione dei Carabinieri di Cori Maurizio Falsetti.