Via del Divino Amore ancora a rischio sicurezza. è quasi un anno e mezzo che residenti e comitato No Tir sottolineano infondatezza dell’ordinanza della provincia di Roma del settembre 2013, con la quale si interdice al passaggio di autotreni il tratto di via Ardeatina tra il km 11,900 e il km 14,400, in prossimità dei confini col Comune di Marino. Con la conseguenza – nefasta – che le arterie perpendicolari e parallele, come via del Divino Amore e via Nettunense, risultano spesso e malvolentieri intasate dal traffico di questi mezzi enormi e pericolosi per il passaggio pedonale. è di appena 10 giorni fa l’ultimo incidente. Ed è il presidente del Comitato No Tir Frattocchie a raccontarlo: «Una componente del gruppo – spiega Burli – stava rientrando a casa. Proveniente da via Nettunense, nel rallentare per svoltare a sinistra su via Mazzamagna, è stata urtata da un Tir, che nel frattempo aveva impegnato la corsia opposta nel tentativo di sorpassarla. Bada bene in un tratto con il divieto di sorpasso e con il limite di 50 orari. La signora è stata trascinata per metri e solo per un miracolo ancora è viva. In ospedale le è stato riscontrato un trauma cranico e una contusione alla spalla». Presidente, dopo le vostre importanti azioni di denuncia qualcosa è cambiato? «Stiamo cercando di fare il massimo ma i risultati sono ancora pochi. Lamento soprattutto la scarsa partecipazione della cittadinanza. Tieni conto che su 225 iscritti al gruppo Fb, alle nostre assemblee siamo sempre i soliti 20/25 partecipanti. Così diventa tutto più difficile». La competenza sulla strada è della Provincia, che di fatto non ha mai revocato la ‘famosa’ ordinanza: cosa succede ora che la Provincia non c’è più? «Ora il nostro interlocutore diventa la Città Metropolitana nella quale, parrebbe, anche i sindaci delle municipalità diverse da Roma, dovrebbero avere voce in capitolo. In tal senso andremo presto a verificare e giudicare l’operato del nostro sindaco». Quali prossime iniziative? «Ora dobbiamo iniziare un’azione supportata da uno studio legale, per cui abbiamo necessità di raccogliere fondi. Stiamo anche interpellando un geologo che possa farci un’analisi dinamica della staticità delle abitazioni in via del Divino Amore e via Nettunense e siamo in contatto con un perito dell’Università Tor Vergata che relazionerà circa l’adeguatezza o meno della via a sostenere un carico di traffico come l’attuale. Naturalmente cerchiamo di mantenere un dialogo costante con l’amministrazione di Marino. Stiamo anche cercando di coinvolgere gli altri comitati delle zone limitrofe che, in un modo o nell’altro, sono comunque impattatati dalla nostra stessa problematica».
29/01/2015