I mestieri sono da sempre il cuore pulsante di una città ed è da questa considerazione che è partito l’autore del libro per raccontare questo mondo con la sua gente, le sue abitudini e le sue peculiarità. Cento storie di vita e di lavoro di Albano laziale, città natale dell’autore, che ci parlano di un mondo che non esiste più; un mondo che i più anziani ancora ricordano bene e che vide protagonisti i nostri padri e i nostri nonni.
“Dietro il bancone” è il risultato delle lunghe ricerche storiche effettuate da Maurizio Bocci dal 2014 al 2017 per l’organizzazione della cerimonia che CNA Roma Castelli organizza annualmente per consegnare il “Premio Antiche Botteghe: un patrimonio di Albano Laziale” come riconoscimento a coloro che con impegno e professionalità hanno contribuito alla crescita del nostro territorio.
Da qui l’idea di Maurizio Bocci di mettere insieme tutte queste storie e di farne un libro che permettesse al lettore di calarsi in un’atmosfera di altri tempi, con ricordi e aneddoti raccontati dagli eredi di quei pionieri che tra fine dell’Ottocento ed i primi decenni del Novecento inaugurarono quelle attività diventate nel tempo una parte fondamentale di Albano.
“Dietro il bancone” è una lettura piacevole e per tanta gente di Albano sarà un vero e proprio tuffo al cuore. Bocci ci guida attraverso lo spazio e la storia, in un tempo lontano nel quale una stretta di mano e una parola valevano più di tanti contratti e di carte bollate e in cui lavorare non significava soltanto produrre o far qualcosa per sopravvivere, ma impegnarsi socialmente, svolgere un servizio utile per la comunità.
Insomma, un libro da leggere e da vivere, per riflettere.
Il nuovo libro di Maurizio Bocci verrà presentato da Aldo Onorati il prossimo 15 dicembre presso la sala conferenze dell’Hotel Villa Aricia